
Questa mattina la Cristoforetti ha salutato con un bacio compagno e figli per “volare sulla luna” .
La foto mi è capitata sott’occhio mentre preparavo mia figlia di tre anni e mezzo per la sua prima gita scolastica e mio marito in ansia per un appuntamento di lavoro a cui non voleva tardare, cercava di essere paziente coi tempi biblici mattutini come da me caldamente suggerito.
Sono mamma di una femmina, di una futura donna.
Questa foto va condivisa e dovrebbe diventare virale non solo perché ritrae la possibilità e sfida gli stereotipi.
L’ immagine è l’ emblema della INTERCAMBIABILITÀ di mamma e papà.
Per essere entrambi felici e tranquilli come genitori e compagni di vita dovremmo essere intercambiabili.
Dovremmo essere co-responsabili in pari misura di tutto ciò che abbiamo creato insieme, oltre le nostre individualità.
Se la mamma, una qualsiasi mamma, anche una come me, che ha deciso per un po’ di dedicarsi alla famiglia, o tante di noi nelle più varie situazioni, decide di andare per un po’ “sulla 🌙 luna” dovrebbe essere libera di farlo senza sensi di colpa.
Esserci non è semplice e non è così scontato.
Siamo in molte ogni giorno: comprendiamo, confortiamo, cerchiamo di trasmettere sicurezza, conteniamo, ed educhiamo soprattutto mettendoci in discussione e in gioco per prime.
Poi c’è il resto.
Per molte il lavoro per altre la casa ecc.ecc..liste infinite di cose pratiche da fare mentre appunto si educa essendoci.
Nella maggioranza dei casi le donne hanno un carico mentale superiore a quello degli uomini.
Vi segnalo due libri che mi hanno aiutato molto in questo periodo:
“Dal senso di colpa al senso di dono” di Irene Bernardini
“Lo faccio per me” di Stefania Andreoli
Perché per me questa mattina “la luna” è essermi concessa di leggere un po’, scrivere un po’ ancora inpigiamata fino tardi con una seconda colazione gustosa, prima di pensare a tutto il resto!
E voi? Quel è la vostra luna?
Ricordate di permettevi di volarci ogni tanto.